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Realizzazione Tetti Coibentati

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La copertura a falde è una struttura ampiamente utilizzata e racchiude in sé molteplici tipologie di pacchetti e di supporti.
La scelta dell’isolamento di una copertura a falde dipende anche dalla possibilità di sfruttare o meno lo spazio che si va a creare nel sottotetto.

Copertura a falde isolata in estradosso

Aspetti meccanici
Dal punto di vista meccanico un materiale isolante risulta caratterizzato principalmente da due proprietà: la resistenza a compressione (secondo UNI EN 826), valutata caricando il pannello su tutta la superficie, e la resistenza a carico concentrato o puntuale (secondo UNI EN 12430), calcolata applicando la sollecitazione attraverso un'area circolare di carico di superficie pari a 50 cm2 (diametro di circa 8 cm). Quest’ultima proprietà caratterizza i pannelli isolanti per quanto riguarda la capacità di resistere al carico trasmesso attraverso i listelli di supporto dell’elemento di tenuta, per quel che riguarda le coperture inclinate in legno, e la calpestabilità riferendosi alle coperture piane su supporto in laterocemento o metallico. I pannelli in lana di roccia a doppia densità sono caratterizzati da una crosta superficiale più compatta (e quindi più rigida) che in presenza di un carico concentrato migliora il comportamento meccanico del pannello ripartendo il carico su una porzione di superfiecie più ampia e quindi risulta meno sollecitata. In caso di pannelli a doppia densità, il prodotto correttamente installato presenta il lato a densità superiore, caratterizzato da apposita marchiatura, rivolto verso l'esterno.

Aspetti acustici
Il manto di finitura esterno (tegole o coppi), non essendo un elemento continuo, dal punto di vista acustico non partecipa in modo significativo alle prestazioni acustiche. All’interno del pacchetto di copertura, l’elemento in grado di aumentare l’abbattimento acustico è rappresentato dall’isolante. Quest’ultimo, se caratterizzato da una struttura fibrosa a celle aperte, è in grado di dissipare il suono per attrito (o frizione). Durante il passaggio del suono le molecole d’aria (che si muovono avanti ed indietro con il suono stesso) sfregano contro le fibre causando la “frizione” che converte il suono in calore. In particolare, il comportamento dei pannelli in lana di roccia genera un assorbimento elevato alle medie ed alte frequenze. Un aumento dello spessore e della densità del pannello può produrre un aumento di assorbimento alle basse frequenze che influenza l’indice di fonoisolamento finale Rw. 

Comportamento al fuoco
L’incendio del tetto è un argomento di cui le cronache si occupano spesso. In caso di innesco d’incendio l’utilizzo di materiali  combustibili, in particolare nei tetti ventilati, può facilitare la propagazione del fuoco che, sviluppandosi con estrema facilità e rapidità, può addirittura evolvere in incendio generalizzato del tetto. Questo fenomeno è estremamente difficile e oneroso da estinguere per le squadre di soccorso e potenzialmente può causare la totale distruzione della copertura, con conseguente inagibilità del fabbricato. Da queste analisi emerge come la corretta manutenzione, la posa in opera a regola d’arte della canna fumaria, l’utilizzo di materiali non combustibili (certificati in Euroclasse A1 di reazione al fuoco come la lana di roccia) o la realizzazione di elementi di protezione delle falde possano sensibilmente diminuire il rischio di incorrere in un incendio del tetto. Nel caso dei materiali incombustibili è comunque possibile limitare in modo consistente la propagazione del fuoco e, di conseguenza, i danni alla struttura. La drastica riduzione della presenza di fuoco e fumo consente inoltre alle squadre di soccorso di operare in condizioni di maggiore sicurezza e visibilità. Il Ministero dell’Interno ha emanato l’aggiornamento della “Guida per l’installazione degli impianti fotovoltaici” edizione 2012 in cui si chiede un’adeguata valutazione del rischio e si da indicazioni su quali condizioni di tipo sia prescrittivo che prestazionale possano essere giudicate sufficienti ai fini della sicurezza.
Risulta quindi fondamentale l’utilizzo di un materiali isolanti incombustibili (in Euroclasse A1).

Comportamento termico
I pannelli in lana di roccia ad elevata resistenza a compressione (carico puntuale e distribuito) consentono di garantire la continuità dello strato di isolamento, all’estradosso sia delle coperture a falda che nelle coperture piane; il risultato finale è un sistema di copertura caratterizzato da un ottimo comportamento termico che garantisce un elevato livello di comfort interno.

Coperture a falde isolate in intradosso

Aspetti acustici
Il manto di finitura esterno (tegole o coppi), non essendo un elemento continuo, dal punto di vista acustico non partecipa in modo significativo alle prestazioni.
All’interno del pacchetto di copertura, l’elemento in grado di aumentare l’abbattimento acustico e rappresentato dall’isolante. Quest’ultimo, se caratterizzato da una struttura fibrosa a celle aperte, è in grado di dissipare il suono per attrito (o frizione). Durante il passaggio del suono le molecole d’aria (che si muovono avanti ed indietro con il suono stesso) sfregano contro le fibre causando la “frizione” che converte il suono in calore.
In particolare, il comportamento dei pannelli in lana di roccia genera un assorbimento elevato alle medie ed alte frequenze. Un aumento dello spessore e della densità del pannello puo produrre un aumento di assorbimento alle basse frequenze che influenza l’indice di fonoisolamento finale Rw. 

Comportamento termico
L’isolamento all’intradosso prevede la posa in opera dell’isolante direttamente tra gli elementi strutturali della falda (che può essere in listelli di legno, ferro o travetti prefabbricati). I pannelli in lana di roccia sono particolarmente indicati in questa applicazione per la loro facilità di taglio e per l’adattabilità ad eventuali irregolarita del sistema. Nel caso fosse necessario è possibile posizionare un stato continuo aggiuntivo di lana di roccia incrementando cosi in modo significativo il livello di resistenza termica del sistema di copertura. Per garantire un adeguato comportamento igrometrico del pacchetto di chiusura, è necessario che il pacchetto di coibentazione sia protetto verso l’interno da un’adeguata barriera al vapore che deve essere continua, senza interruzioni.

Comportamento al fuoco
L’incendio del tetto è un argomento di cui le cronache si occupano spesso. In caso di innesco d’incendio l’utilizzo di materiali combustibili, in particolare nei tetti ventilati, puo facilitare la propagazione del fuoco che, sviluppandosi con estrema facilità e rapidità, può addirittura evolvere in incendio generalizzato del tetto. Questo fenomeno è estremamente difficile e oneroso da estinguere per le squadre di soccorso e potenzialmente puo causare la totale distruzione della copertura, con conseguente inagibilita del fabbricato.
La corretta manutenzione, la posa in opera a regola d’arte della canna fumaria, l’utilizzo di materiali non combustibili (certificati in Euroclasse A1 di reazione al fuoco come la lana di roccia) o la realizzazione di elementi di protezione delle falde possono sensibilmente diminuire il rischio di incorrere in un incendio del tetto.
Nel caso dei materiali incombustibili è comunque possibile limitare in modo consistente la propagazione del fuoco e, di conseguenza, i danni alla struttura. La drastica riduzione della presenza di fuoco e fumo consente, inoltre, alle squadre di soccorso di operare in condizioni di maggiore sicurezza e visibilità.
Il Ministero dell’Internoha recentemente emanato l’aggiornamento della “Guida per l’installazione degli impianti fotovoltaici”edizione 2012 in cui si chiede un’adeguata valutazione del rischio e si forniscono indicazioni riguardo alle condizioni, sia di tipo prescrittivo che prestazionale, che possono essere giudicate sufficienti ai fini della sicurezza. Risulta quindi fondamentale l’utilizzo di un materiale isolante incombustibile (in Euroclasse A1).

Ultimo solaio

Descrizione
Un adeguato isolamento in lana di roccia all’estradosso dell’ultimo solaio nel caso di coperture non isolate, o poco isolate, consente di ridurre al minimo le dispersioni termiche e di ottenere un buon isolamento acustico sfruttando uno spazio inutilizzato. Le dispersioni termiche che avvengono attraverso la copertura sono sempre piuttosto consistenti. Un isolamento termico del sottotetto deve quindi  concretizzarsi con la creazione di una barriera termica a questo livello.

Vantaggi
L’utilizzo dei prodottiROCKWOOL specifici per questo tipo di applicazione garantisce il controllo del flusso di calore che attraversa il solaio ed il controllo del vapore tramite l’utilizzo di carta kraft politenata applicata su un lato del pannello isolante. I pannelli ROCKWOOL forniscono, inoltre, ottime prestazioni acustiche e di comportamento al fuoco, in quanto prodotti incombustibili (classe di resistenza al fuoco A1).

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